Day Ahead Power EU – 06/02/2019

Prezzi spot dei mercati power europei in diminuzione grazie a temperature più miti.

L’aumento di 2 °C in Francia e la stabilità produttiva eolica tedesca attorno ai 15 GW medi giornalieri stanno mettendo pressione alla curva di brevissimo periodo.

 

La Francia cala di -5,37 €/MWh a 53,00 €/MWh. Stabili le outages nucleari attorno ai 10 GW medi giornalieri. La Germania cala meno (-2,47 €/MWh) e tocca i 51,32 €/MWh con le temperature che rimangono stabili su base giornaliera. La Spread tra i due Paesi si riduce a +1,68 €/MWh.

 

Prezzi degli altri Paesi dell’Europa centrale: il Belgio decrementa di -4,01 €/MWh, a 53,10 €/MWh, allineandosi alla curva di prezzo oraria francese.

La Svizzera segue il trend grazie al clima mite e raggiunge i 53,28 €/MWh con un -5,40 €/MWh), mentre l’Austria insegue la Germania (-2,26 €/MWh), a 53,90 €/MWh.

 

La zona NORD continua a scendere (-3,44 €/MWh) a 57,41 €/MWh per l’incremento di circa 0,5 °C e lo stabile supporto fotovoltaico zonale. Il CCT rimane negativo a -1,68 €/MWh, a seguito di un PUN di 56,19 €/MWh.

 

Per quanto riguarda le spread tra il NORD e gli altri Paesi europei: la differenza con la Francia è di +4,42 €/MWh e quella con la Germania è di +6,09 €/MWh. Il delta con la Svizzera risulta essere di +4,13 €/MWh, mentre quello con l’Austria è di 3,51 €/MWh.

Su base oraria i prezzi della zona NORD sono risultati inferiori di quelli svizzeri dall’ora 2 alla 5, mentre sono rimasti sempre superiori di quelli francesi.


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federico.macioci@k4view.com