Prezzi power Spot europei ancora poco mossi e con andamenti contrastanti tra loro.
Tornano a decrescere le indisponibilità nucleari francesi dopo lo spike odierno, mentre in Germania è atteso un calo eolico.
Temperature ancora in leggero aumento in Centro Europa.
La Francia cala di -0,73 €/MWh a 20,41 €/MWh, mentre il prezzo della Germania aumenta di +2,34 €/MWh a 23,83 €/MWh a seguito di un calo del load factor eolico al 10% circa (-6% circa dal dato odierno). La spread tra i due Paesi è di -3,42 €/MWh.
Prezzi degli altri Paesi dell’Europa centrale: Il Belgio rimane immobile (-0,08 €/MWh) a 21,02 €/MWh, mentre la Svizzera sale di +1,23 €/MWh a 22,29 €/MWh. Infine l’Austria si sposta di +2,47 €/MWh a 23,63 €/MWh.
La zona NORD mostra un decremento di -3,27 €/MWh su base giornaliera e si assesta a 22,78 €/MWh grazie al notevole incremento rinnovabile atteso su tutta la Penisola, sia fotovoltaico sia eolico. Il CCT è di -0,56 €/MWh a seguito di un PUN di 22,22 €/MWh.
Per quanto riguarda le spread tra il NORD e gli altri Paesi europei: la differenza con la Francia è di +2,37 €/MWh e con la Germania di -1,05 €/MWh, mentre il delta con la Svizzera si posiziona a +0,49 €/MWh. La differenza con l’Austria è di -0,85 €/MWh.
Su base oraria, i prezzi NORD sono risultati inferiori di quelli svizzeri in 7 ore (ora 8, 9, 11, 12 e dalla 17 alla 19), mentre si sono registrate le ore 13 e 15 in Market Coupling con la Francia.