Day Ahead Power EU – 28/01/2021
Prezzi power Spot europei in calo su base giornaliera, guidati dal forte aumento delle temperature.
La Francia decrementa di -4,25 €/MWh a 55,01 €/MWh grazie al forte incremento di temperature (+4,3 °C) e aiutato dall’aumento della produzione rinnovabile che vede il load factor al 33% rispetto al 20% crica di oggi. Le outages nucleari rimangono invariate.
La Germania cala di -2,68 €/MWh a 55,31 €/MWh, guidata dall’aumento delle temperature (+2,8 °C) e nonostante un lieve calo della produzione eolica di circa 2 GWh/h.
La spread tra i due Paesi è di -0,30 €/MWh.
Prezzi degli altri Paesi dell’Europa centrale: Il Belgio segue il trend con un -2,76 €/MWh a 54,89 €/MWh. La Svizzera decrementa di -6,54 €/MWh a 56,55 €/MWh, così come l’Austria mostra una discesa di -4,27 €/MWh a 56,40 €/MWh.
La zona NORD si riduce di -1,43 €/MWh a 59,82 €/MWh, aiutata dal maggiore import da Francia (+28 GWh) e Svizzera (+11 GWh) e dall’aumento delle temperature di circa 1,5 °C. Il CCT è di +1,01 €/MWh a seguito di un PUN di 60,82 €/MWh.
Per quanto riguarda le spread tra il NORD e gli altri Paesi europei: la differenza con la Francia è di +4,81 €/MWh, con la Germania è di +4,51 €/MWh, mentre il delta con la Svizzera si assesta a +3,26 €/MWh. La differenza con l’Austria è di +3,42 €/MWh.
Su base oraria, i prezzi NORD sono risultati inferiori di quelli svizzeri in 2 ore (in ora 13 e in ora 24), mentre si sono allineati a quelli francesi in 5 ore giornaliere.