Outlook WK 29/03 – 04/04
Oil: Quotazioni petrolifere piuttosto stabili durante la settimana trascorsa. I prezzi hanno trovato in salita la resistenza dei 65,00 $/bbl mentre in discesa sono stati registrati dei minimi nell’intorno dei 60,00 $/bbl. Buona quindi la volatilità del mercato anche se la chiusura settimanale si è attestata sui medesimi livelli dell’apertura.
Per quanto concerne l’analisi intermarket, negativo è stato il contributo del cross euro dollaro che ha visto un nuovo deprezzamento della moneta unica. Positività è arrivata invece dagli stocks market, in particolare i listini europei sono stati in grado di aggiornare i massimi storici.
Relativamente all’analisi fondamentale si rileva il rilascio negativo sulle scorte commerciali di greggio negli USA. Il dato settimanale ha evidenziato un accumulo di circa 2 mbg oltre le attese degli analisti. Aumentano inoltre di 6 unità gli impianti di trivellazione in USA. Decrementano marginalmente le posizione lunghe detenute dagli hedge funds.
Tuttavia, la notizia principale della settimana è stata il blocco del traffico commerciale nel Canale di Suez come conseguenza di una nave arenata per una raffica di vento.
Da un punto di vista grafica si nota debolezza nei prezzi. Recuperi di zona 65,00 $/bbl potrebbero consentire ai prezzi di riprendere il trend in salita, altrimenti potrebbero verificarsi nuovi deprezzamenti del mercato.
Outlook neutral.
Power: Andamento a due velocità per il power italiano durante la passata settimana. Lo short term si posiziona infatti al rialzo con il front month che avanza di 1,50 €/MWh mentre un nulla di fatto si rileva per le quotazioni del cal ahead.
La parte breve della curva beneficia di un mercato spot che continua a essere sostenute e che ha visto deliveries comprese fra i 62,00 e i 65,00 €/MWh.
A sostenere le quotazioni è stato anche l’incremento delle outages che hanno toccato il livello dei 15 GW con un aumento percentuale di 9 punti. La generazione rinnovabile è aumentato poco meno del 10% e l’indisponibilità nucleare in Francia ha raggiunto i 18 GW medi con una rialzo settimanale del 6% circa.
Per la settimana entrante sono attese maggiori outages sia in Italia che in Francia, ma occorre considerare il prossimo periodo di festività. Per quanto riguarda la produzione green è atteso un nuovo calo. La produzione media settimanale è attesa di poco inferiore ai 4 GW con una contrazione di 2 GW rispetto il precedente aggiornamento e al di sotto di 1,3 GW nei confronti della media di marzo.
Temperature sopra media in tutta Europa.
Outlook rialzista.
Gas: Performance settimanale positiva per il mercato del gas che segna salita sia sullo short che sul long term. Il front month del psv guadagna circa 1 €/MWh mentre risulta meno sostenuto il rialzo del cal ahead sempre al psv che incrementa di 0,35 €/MWh.
La parte breve della curva ha beneficiato della notizia del blocco del traffico commerciale nel Canale di Suez con timori legati alle forniture di LNG e di carbone. Nonostante questo gli arrivi di LNG in Europa a marzo stanno registrando un aumento di circa il 25% rispetto i volumi importati a febbraio. Tuttavia, il confronto su base annuale segnala una contrazione di circa il 29%.
La generazione rinnovabile è vista in calo per la settimana entrante in Germania. Le attese sono per una produzione media di 18,5 GW con una contrazione settimanale di circa 7 GW rispetto la media di marzo.
In rialzo le quotazioni del carbone che si posizionano sui 73,00 $/t.
Outlook rialzista.