Outlook WK 02/08 – 09/08

Oil: Settimana rialzista per le quotazioni petrolifere che sono cresciute oltre il mezzo punto percentuale. I prezzi stanno provando a recuperare area 75,00 $/bbl, ma per il momento i tentativi sono risultati vani.
Per quanto riguarda l’analisi intermarket si segnala l’apporto positivo offerto dal cross euro dollaro. La divisa europea sta trattando in prossimità di area 1,19 nei confronti del dollaro recuperando quindi da zona 1,175 dove il mercato era posizionato la passata settimana. Positività arriva anche di mercati azionari dove, nonostante il movimento settimanale sia stato laterale, gli indici continuano a viaggiare in corrispondenza dei massimi assoluti.
In merito all’analisi dei fondamentali si riscontra un calo di circa 4 mbg delle scorte commerciali americane di greggio, superiore alle attese degli analisti che erano ferme a 3 mbg. La notizia principale è però l’aumento della produzione da parte dell’OPEC+ nella giornata odierna come definito dall’ultimo meeting dei Paesi produttori.
Tale aumento di produzione e la resistenza dei 75,00 $/bbl potrebbero mettere sotto pressione i prezzi nella settimana entrante.
Outlook bearish.

Power: Nuovo deciso rialzo per il mercato elettrico che si porta su nuovi massimi. Il contratto di settembre, prima linea mensile, oltrepassa i 112,00 €/MWh esprimendo una variazione positiva del 10% circa e il cal ahead si spinge a 85,65 €/MWh in salita del 7% circa.
Sul mercato spot la settimana fra il 26 luglio e il primo agosto ha registrato dei risultati superiori di circa 5 €/MWh nei confronti di quella precedente.
Per questa settimana le temperature sono attese in calo e la generazione rinnovabile è stabile. Le aspettative sulla disponibilità nucleare francese indicano un calo di circa 0,7 GW.
La fase rialzista dei combustibili e la nuova salita della CO2 dovrebbe continuare a supportare il mercato. Il gas trova forza anche dal suo competitor carbone che prosegue nel trend rialzista.
Il mercato delle emissioni sta evidenziando segnali positivi e le attese per un decremento nelle aste sul mercato primario per agosto offre supporto alle quotazioni.
Outlook bullish.

Gas: Il mercato del gas segna dei nuovi record nella sessione di mercato odierna sia sulla parte breve che sulla parte lunga della curva.
Le quotazioni del front month, la prima linea ora è divenuta settembre, si posizionano a 41,50 e/MWh in salita del 15% rispetto la settimana precedente e i prezzi della prima linea annuale hanno raggiunto i 28,55 €/MWh con un rialzo dell’8% su base settimanale.
L’offerta è contratta e la domanda resta elevata. In questa settimana dovremmo osservare un calo dei valori termici di circa 2,5° C sia in Italia sia all’Estero. La generazione rinnovabile in Italia è attesa stabile rispetto la passata settimana, ma in Germania ci sarà una contrazione di circa 13 GWh/h e una riduzione del load factor del 5%.
L’afflusso di LNG verso l’Europa continua a segnare decrementi. Su base mensile si riscontra un calo del 15% e su base annuale la riduzione è superiore al 30%. Proseguono anche le manutenzione sul Mar del Nord. Tuttavia, la statistica che in apertura di questa settimana ha fatto balzare i prezzi è la riduzione del flusso russo verso l’Europa via Yamal per cause che sono ancora sconosciute.
Le importazioni europee di gas russo quest’anno sono decisamente contenute e tale condizione appare sintomatica della decisione di Gazprom di puntare alla messa in esercizio del Nord Stream 2.
I contratti a maturity più lontana beneficiano dei nuovi massimi segnati dal carbone a quota 96,50 $/t e dal recupero della CO2 che sta tentando salite oltre area 55,00 €/t.
Outlook rialzista.


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