Daily Forward Power Update

Nella sessione di oggi, si registra un significativo decremento dei prezzi dell’energia elettrica in Italia, con una variazione negativa del 5% rispetto alla sessione precedente. Nonostante si preveda un lieve calo della produzione da fonti rinnovabili nei prossimi giorni, le prospettive rimangono complessivamente positive, soprattutto grazie al ritorno delle temperature al di sopra delle medie stagionali.

Gran parte di questa variazione è attribuibile alle dinamiche del mercato del gas, influenzato da un minor rischio percepito sulle consegne. Allo stato attuale, non sono previste modifiche significative nella pianificazione delle manutenzioni del parco nucleare francese.

Nel dettaglio, il prezzo della prima linea mensile nel mercato dell’energia elettrica italiano è scambiato a 107,25 €/MWh, ritornando ai livelli registrati durante l’estate, mentre il contratto “cal ahead” segna un nuovo minimo annuale a 110,50 €/MWh. Nel mercato francese e tedesco, le variazioni sono ancora più pronunciate, con la prima linea mensile scambiata rispettivamente a 83,00 €/MWh e 86,00 €/MWh. I contratti “cal ahead” in entrambi i casi sono quotati a valori prossimi a 92,00 €/MWh.

Al contrario, il brent prova a rimbalzare poco sotto i 76,00 $/bbl. I prezzi ricevono supporto dall’aumento della domanda legata al ripristino delle scorte negli Stati Uniti. Per quanto riguarda il mercato della CO2 si segnala il raggiungimento di un nuovo minimo annuale con gli scambi che si schiacciano sotto i 67,41 €/t. Stazionario invece il prezzo del carbone che rimane in prossimità dei 110,00 $/t.


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emanuele.martorana