Daily Forward Power Update
I mercati power europei aprono la sessione riprendono a trattare al ribasso, con variazioni negative nell’intorno del 5%.
Il quadro energetico europeo è gravato dal ritorno delle temperature sopra le medie di periodo, mentre l’attacco all’impianto GNL russo Novatek non sta impensierendo gli scambi. Nel frattempo, la Germania si prepara per un nuovo record della produzione eolica a causa dell’uragano che sta colpendo le regioni settentrionali dell’Europa. Il nucleare francese, infine, dopo un calo della produzione durante il fine settimana, ritorna con una potenza residua di poco superiore ai 50 GW.
Nel mercato power italiano, il month ahead si schiaccia sui 90,00 €/MWh, mentre le offerte per il cal ahead puntano ad un prezzo di poco inferiore ai 95,00€/MWh. Nel mercato francese il month ahead e il cal ahead quotano rispettivamente a 66,30 €/MWh e 74,85 €/MWh, mentre in Germania il month ahead viene scambiato a 68,15 con il cal ahead che tocca i 79,00 €/MWh.
Per il comparto petrolifero, il Brent si posiziona nuovamente intorno ai 78,00 $/bbl, mantenendo una fase di consolidamento. Questa situazione continua ad evidenziare le prospettive pessimistiche sulla domanda, bilanciate però dalle tensioni geopolitiche. Il carbone e la CO2, invece, evidenziano entrambi una perdita del 2%, toccando nuovi minimi rispettivamente a 94,00 $/t e 62,00 €/t.