La 3ª settimana del 2023 (16-gennaio – 22-gennaio) ha visto un import complessivo pari a 1063,07 Msmc, in diminuzione rispetto ai volumi della settimana passata, pari a 1119,97 Msmc (W3-W2=-56,9 Msmc).I volumi complessivi transitati mediante i gasdotti verso l’Italia sono stati pari a 709,65 Msmc, in decrescita rispetto ai 820,42 Msmc registrati la settimana precedente. In particolare: i cali maggiori sono stati riscontrati nei volumi in entrata da tarvisio (-65Msmc) e in quelli di Mazara (-58 Msmc), in aumento invece il transitato da Passo Gries (+10 Msmc).
In espansione i volumi rigassificati complessivamente nei terminali nazionali, per un totale di 353,42 Msmc settimanali (18%). Nel dettaglio: Piombino e Livorno segnano gli aumenti più significativi (+20 Msmc), seguiti dai volumi rigassificati a Cavarsere (+7 msmc) e a Panigaglia (+5 Msmc).
Dal punto di vista dei consumi la domanda complessiva per la 3a settimana del 2023 ammonta a 1803,77 Msmc, in flessione rispetto alla W2 (1887,3 Msmc).
Nel dettaglio:
- il settore industriale ha consumato 237,34 Msmc ( 6,66 Msmc);
- le reti di distribuzione hanno consumato 1144,49 Msmc ( -16,18 Msmc);
- il comparto termoelettrico ha prelevato 421,95 Msmc ( -74,01 Msmc);
- altre reti di trasporto hanno consumato 39,14 Msmc ( 5,79Msmc);
Sui mercati organizzati dal GME, nel corso della 3a settimana del 2023, in diminuzione i prezzi sul mercato MI che ha chiuso con una media pari a 29,87 €/MWh (-11%), diminuisce sul mercato MGP+1 che si attesta a 30,55 €/MWh (-8,3%) .I flussi sul mercato MI scendono passando da 157,78 Msmc della W-1 a 98,77 Msmc della settimana in chiusura, i volumi sul mercato MGP+1 passano invece da 182,25 Msmc della W-1 ai 168,74 Msmc della settimana in chiusura.
A livello europeo continua la fase di iniezione degli stoccaggi. Il complesso del sistema di stoccaggi Europei registra una giacenza di 848,2 TWh (74,44 % di livello di riempimento) da 901,8 TWh (79,14 %) della settimana 2. Il 21 gennaio 2023 il riempimento europeo si attestava al valore di 877,3 TWh (78,35 %), mentre nel 2022 erano 480,7 TWh (43,28 %).