Day Ahead Power EU – 31/10/2018

Prezzi spot dei mercati power europei contrastati oggi.

La Germania vede aumentare le proprie deliveries per la flessione produttiva eolica attesa per domani. Contrariamente la Francia rimane stabile grazie al sostegno nucleare e a temperature in crescita.

 

La Francia rimane a 73,27 €/MWh con un +0,15 €/MWh. Oltre al sostenuto load factor nucleare al 76%, il Paese beneficia di una riduzione dei consumi. La Germania cresce di +11,47 €/MWh a 45,14 €/MWh con il fattore di carico eolico che cala di ben 19 punti percentuali su base giornaliera. La Spread tra i due Paesi si contiene a +28,13 €/MWh.

 

Prezzi degli altri Paesi dell’Europa centrale: il Belgio decresce di -4,59 €/MWh a 106,60 €/MWh, con il picco di giornata a 145,84 € in ora 9. Anche oggi sono state 11 le ore in cui il prezzo ha superato i 100 euro. La Svizzera cala di -3,68 €/MWh a 70,20 €/MWh nonostante il lieve ritracciamento produttivo idroelettrico. Infine l’Austria insegue i prezzi tedeschi con un +11,36€/MWh a 52,96 €/MWh.

 

La zona NORD decresce molto rispetto a ieri (-10,87 €/MWh), raggiungendo i 63,58 €/MWh. Il minor supporto fotovoltaico zonale è stato pienamente compensato da un maggiore import estero, soprattutto sulla frontiera francese.  Il CCT si porta a +8,62 €/MWh con un PUN di 72,19 €/MWh.

 

Per quanto riguarda le spread tra il NORD e gli altri Paesi europei: la differenza con la Francia si inverte a -9,69 €/MWh al minimo valore annuale, mentre quella con la Germania cala a +18,44 €/MWh. Il delta con la Svizzera torna negativo a -6,62 €/MWh, mentre quello con l’Austria è di +10,62 €/MWh.

Su base oraria i prezzi della zona NORD sono risultati inferiori di quelli svizzeri in 16 ore, mentre si allineano a quelli francesi in altrettante 16 ore giornaliere. Vengono identificate tra queste, 4 ore di export verso la Francia (dalla 15 alla 18).


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