I prezzi dell’energia elettrica in Europa aprono la sessione odierna sui livelli raggiunti alla chiusura di ieri. La produzione nucleare ha toccato i livelli massimi registrati alla fine di gennaio 2022 e, insieme al previsto ritorno di temperature più miti, contribuisce alla pressione ribassista sui prezzi. Nel mercato dell’energia elettrica italiano, la prima linea mensile
Le negoziazioni nel mercato del gas ripartono dai livelli di chiusura di ieri, mettendo alla prova nuovamente i livelli di supporto. Al TTF, la prima linea mensile viene scambiata poco sopra i 30,50 €/MWh, mentre il cal ahead si attesta poco sotto i 33,70 €/MWh. La prevista risalita delle temperature sulla prossima settimana e i
I mercati power europei aprono la sessione odierna in negativo ritornando a testare livelli di supporto di considerevole significatività. L’andamento delle contrattazioni è nuovamente influenzato da prospettive di temperature miti dopo le anomalie negative che si stanno realizzando in questi giorni. Le prospettive sulla produzione delle rinnovabili si ripresentano in calo ma questo è compensato
Il mercato del gas apre in territorio negativo ritornando a testare livelli di supporto di considerevole significatività. Al TTF, la prima linea mensile e il cal ahead quotano rispettivamente a 31,00 €/MWh e 33,70 €/MWh. L’andamento delle contrattazioni è nuovamente influenzato da prospettive di temperature miti dopo le anomalie negative che si stanno realizzando in
I mercati power europei aprono con scambi negativi con cali del 5-6%, in sintonia con la debolezza evidenziata dai primi movimenti dei prezzi gas. La prevista ripresa delle temperature per gran parte dell’Europa, sta spingendo gli operatori a considerare nuovamente l’abbondante approvvigionamento di gas. Il leggero calo delle rinnovabili europee non sta impattando sulla produzione
Il mercato del gas inizia la settimana con una flessione del 5%. Al TTF, il month ahead viene scambiato intorno a 32,50 €/MWh e il cal ahead torna nuovamente sotto i 35,00 €/MWh. La prevista ripresa delle temperature per gran parte dell’Europa, sta spingendo gli operatori a considerare nuovamente l’abbondante approvvigionamento di gas in Europa.
Le offerte iniziali dei mercati power europei di quest’ultima sessione settimanale non mostrano variazioni particolari rispetto ai livelli osservati ieri. Gli operatori continuano a prezzare il calo delle temperature e delle rinnovabili europee previsto nei prossimi giorni. L’attuale approvvigionamento gas e la robusta produzione nucleare francese vengono nel frattempo mitigati dalle tensioni in Medio Oriente.
Quotazioni stabili per il mercato del gas nell’ultima rilevazione settimanale. Al TTF, la prima linea mensile è negoziata intorno ai 33,20 €/MWh, mentre il cal ahead si conferma sui 35,00 €/MWh. Il mercato sconta sia il contesto geopolitico che il calo termico previsto sui prossimi giorni. Il prezzo del petrolio Brent si posiziona poco sopra
Le contrattazioni sul mercato gas danno continuazione all’aumento registrato ieri, con un guadagno del 3% in apertura. Al TTF, la prima linea mensile è quotata a 33,50 €/MWh, mentre il cal ahead viene scambiato nell’intorno dei 35,15 €/MWh. Il mercato sta reagendo al calo termico atteso, soprattutto nella prossima settimana, supportato anche da una diminuzione
Le prime offerte nei mercati power europei puntano ad un rialzo del 3% correggendo dal calo dei prezzi segnato nella sessione di ieri. La ripartenza in territorio positivo è giustificata da una revisione al ribasso delle temperature sulla prossima settimana, che ha ovviamente innescato un aumento dei prezzi anche nei mercati gas. Il resto dei