Gli scambi all’apertura odierna registrano un calo dell’1% rispetto alla sessione precedente, segnalando un possibile rallentamento della correzione osservata ieri. Gli operatori tornano a considerare i fondamentali, il cui quadro assume sfaccettature sempre più ribassiste. Con l’avvicinarsi delle festività, viene evidenziata la debolezza della domanda, già segnalata dal ritorno delle temperature sopra le medie storiche.
Il mercato del gas sperimenta un nuovo tentativo di discesa, con una diminuzione dell’1% registrata all’apertura odierna. La prima linea mensile del ttf viene scambiata a 35,00 €/MWh, mentre il cal ahead torna a 36,25 €/MWh. Sui prezzi grava un surplus di offerta di gas, in particolare di LNG. Resta centrale la prospettiva sui consumi,
I mercati europei dell’energia elettrica aprono con valori in leggero rialzo rispetto alla chiusura di ieri. Il calo della produzione da fonti rinnovabili in Germania, anche se limitato ai prossimi giorni, fornisce sostegno in un mercato che cerca una pausa dal recente deprezzamento. Tuttavia, il contesto rimane bilanciato, con l’aumento delle temperature, una produzione stabile
Il mercato del gas apre la sessione odierna poco sopra i livelli raggiunti nella chiusura di ieri. Attualmente, al ttf, la prima linea mensile viene scambiata sotto i 35,00 €/MWh, mentre il cal ahead quota sotto i 36,00 €/MWh. L’attuale movimento, che può essere interpretato come una reazione al forte calo delle ultime sessioni, si
Nella sessione di oggi, i mercati dell’energia elettrica sono ancora condizionati dall’andamento dei prezzi del gas e dall’aumento delle temperature. Nonostante il calo della produzione da fonti rinnovabili di questi giorni e l’estensione di alcune manutenzioni agli impianti nucleari francesi, in entrambi i casi, i volumi di produzione attesi rimangono sufficienti per il contesto attuale.
In apertura odierna il mercato del gas segue la direzione ribassista osservata nella sessione di ieri. Dopo un calo del 6% al ttf nella sessione di ieri, le contrattazioni sulla prima linea mensile segnano un nuovo minimo, raggiungendo i 35,60 €/MWh. Stesso movimento per il cal head che viene scambiato poco sopra i 36,70 €/MWh.
Nella sessione di oggi, si registra un significativo decremento dei prezzi dell’energia elettrica in Italia, con una variazione negativa del 5% rispetto alla sessione precedente. Nonostante si preveda un lieve calo della produzione da fonti rinnovabili nei prossimi giorni, le prospettive rimangono complessivamente positive, soprattutto grazie al ritorno delle temperature al di sopra delle medie
Il mercato gas apre la settimana con un nuovo slancio ribassista dando seguito alla discesa avviatasi a metà ottobre. Attualmente, gli scambi al ttf segnano un calo di circa il 5% sulla sessione precedente. Il month ahead quota a 36,80 €/MWh, mentre sulla curva lunga il cal head viene scambiato poco sotto i 38,00 €/MWh.
I prezzi dell’energia elettrica continuano a risentire dell’influenza dei mercati del gas, che oggi riaprono con un aumento del 3% a seguito dell’incremento delle erogazioni osservato di recente. Questo, nonostante la maggiore produzione da fonti rinnovabili e la previsione, per i prossimi giorni, di una produzione nucleare giornaliera intorno ai 1000 GWh, in linea con
Nei mercati del gas si registra un’interruzione dello slancio ribassista che si era verificato nei primi due giorni della settimana. Dalla sessione di ieri, sta emergendo una correzione al ttf che, con i primi scambi di oggi, riporta il prezzo del month ahead a 40,40 €/MWh e il cal ahead a 41,20 €/MWh. I mercati