Prezzi power Spot europei che si sono mossi in due direzioni opposte. Mentre la Germania e la Francia accusano un decremento dell’output rinnovabile, la zona NORD italiana decrementa a seguito di un calo termico. La Francia aumenta di +7,96 €/MWh a 191,13 €/MWh. Le indisponibilità nucleari decrementano di circa 500MW medi giornalieri e contengono
Prezzi power Spot europei in decremento a seguito di un migliorativo output rinnovabile previsto una maggiore disponibilità nucleare francese attesa su base giornaliera. La Francia diminuisce di -9,11 €/MWh a 181,93 €/MWh. Le indisponibilità nucleari decrementano di circa 330MW medi giornalieri. La Germania mette a segno il maggior delta pari a -27,32 €/MWh, a
Prezzi power Spot europei in decremento su base settimanale, a seguito di un clima mite e di un importante aumento produttivo rinnovabile previsto in Germania. La Francia diminuisce di -7,78 €/MWh a 175,81 €/MWh. Le indisponibilità nucleari decrementano di circa 800 MW medi giornalieri. La Germania mette a segno il maggior delta pari a
Prezzi power Spot europei piuttosto stabili su base giornaliera, così come sono risultati stabili su base giornaliera i principali driver analizzati. La Francia diminuisce di 6,40 €/MWh a 207,48 €/MWh. Le temperature risultano ferme a quelle odierne e le indisponibilità nucleari decrementano di circa 950 MW medi giornalieri. La Germania è ferma al -1,40
Prezzi power Spot europei in calo su base settimanale. E’ previsto un incremento delle temperature su tutta Europa e un incremento della generazione rinnovabile in Germania rispetto ai consuntivi di Sabato scorso. La Francia diminuisce di 17,84 €/MWh a 183,59 €/MWh. Le temperature aumentano di circa 2,8 °C ma aumentano le indisponibilità nucleari di
Fluxis riporta che nei giorni del 23 e del 24 gennaio 2021 si sono verificati per la prima volta dei flussi di gas fisici dall’Italia (P. Gries) alla Francia (Oltingue): gli Shipper hanno determinato questo “reverse flow” andando ad utilizzare circa il 70% della capacità disponibile in uscita nel mercato francese. Analogamente si sono
Prezzi power Spot europei in calo su base giornaliera, guidati dal forte aumento delle temperature. La Francia decrementa di -4,25 €/MWh a 55,01 €/MWh grazie al forte incremento di temperature (+4,3 °C) e aiutato dall’aumento della produzione rinnovabile che vede il load factor al 33% rispetto al 20% crica di oggi. Le outages nucleari rimangono
Prezzi power Spot europei contrastati. Mentre Francia e Belgio rimangono piuttosto stabili (in leggera flessione su base giornaliera), trascinandosi al ribasso la zona NORD italiana, la Germania e la Svizzera salgono per un lieve ritracciamento rinnovabile e un clima più rigido. La Francia cala di appena -1,01 €/MWh a 72,32 €/MWh, con un supporto
Prezzi power Spot europei in deciso aumento su base giornaliera sulla crescita delle temperature. La Francia sale di +11,65 €/MWh a 20,32 €/MWh, mentre la Germania sale di +22,27 €/MWh a 28,34 €/MWh. La spread tra i due Paesi è di -8,02 €/MWh. Prezzi degli altri Paesi dell’Europa centrale: Il Belgio sale di +13,07
Prezzi power Spot europei in aumento su base settimanale per il dimezzamento dell’apporto rinnovabile. La Francia è l’unico Paese a rimanere fermo (-5,12 €/MWh) a 11,70 €/MWh, mentre la Germania sale di +2,27 €/MWh rispetto a Sabato 23/05 a 12,54 €/MWh che si porta al 15% circa. La spread tra i due Paesi è