I mercati power aprono la sessione con un rialzo del 3 % delineando una correzione dai minimi raggiunti nelle recenti sessioni. I prezzi ricevono supporto dall’aumento osservato nei mercati gas europei ed asiatici. Il quadro dei fondamentali continua, invece, ad evidenziare una produzione da rinnovabili in aumento e temperature più miti a livello europeo. Stabile
I mercati power europei, dopo aver registrato nuoivi minimi, aprono la sessione in territorio positivo, replicando quanto sta avvenendo nei mercati gas. Ad eccezione di nuove manutenzioni agli impianti nucleari francesi, che però non impattano particolarmente sulla potenza residua, il resto del quadro rimane di carattere ribassista, con le rinnovabili che raggiungono i livelli osservati
I mercati power europei aprono la sessione riprendono a trattare al ribasso, con variazioni negative nell’intorno del 5%. Il quadro energetico europeo è gravato dal ritorno delle temperature sopra le medie di periodo, mentre l’attacco all’impianto GNL russo Novatek non sta impensierendo gli scambi. Nel frattempo, la Germania si prepara per un nuovo record della
I mercati power europei aprono la sessione senza una direzione ben delineata. Le contrattazioni power ricevono supporto dal rialzo che si sta osservando nei mercati gas, generato del peggioramento delle tensioni geopolitiche, ma allo stesso tempo vengono gravate dalle rosee aspettative sulla produzione rinnovabile. In particolare, le previsioni meteo sulla prossima settimana indicano la possibilità
I mercati power europei aprono la sessione evidenziando una leggera correzione rispetto ai nuovi livelli di minimo rispetto a quelli precedentemente osservati. Il movimento correttivo prende spunto dalle iniziali considerazioni sui rischi gas per la prossima estate, mentre si riconferma il contesto ribassista sulla parte rimanente dell’inverno. Prosegue, infatti, l’aumento della produzione di energia da
I mercati power europei tentano un nuovo calo dei prezzi che quindi si posizionano sotto i livelli di supporto precedentemente osservati. Mentre diminuisce il rischio percepito sulle forniture di gas, migliorano le previsioni sulla produzione di energie rinnovabili, con aumenti significativi rispetto alla scorsa settimana, in particolare per Germania e Italia, dove ci si aspetta
I mercati power europei congiuntamente a quelli gas aprono con variazioni negative che portano i prezzi sotto importanti soglie di supporto. Le negoziazioni all’apertura di oggi sono fortemente condizionati dal rapido aumento delle temperature previsto per buona parte dell’Europa, il che influenza negativamente le prospettive sui consumi. In Italia, sia il contratto month ahead che
I mercati power europei aprono in calo del 5 % segnando nuovi minimi rispetto a quelli osservati da dicembre. Nonostante le tensioni geopolitiche continuino a dare supporto, i mercati sono gravati da un contesto gas fortemente ribassista mentre le rinnovabili danno segnali di ripresa. La generazione nucleare francese, anche se limitata da un’estensione di una
I mercati power europei aprono la sessione segnando una variazione positiva del 2% rispetto alla chiusura precedente. Le quotazioni ricevono supporto dall’attesa decisione da parte dei lavoratori EDF riguardo agli scioperi annunciati per il 15 gennaio e da una nuova escalation delle tensioni in Medio Oriente. Questa è stavolta dovuta a un attacco congiunto da
Le contrattazioni sui mercati power europei mostrano una nuova flessione dei prezzi. Al momento i mercati non sembrano impensieriti dagli scioperi che dovrebbero interessare gli impianti nucleari EDF a partire dal 15 gennaio anche grazie alla pressione bearish del contesto energetico europeo caratterizzato da un livello contenuto di consumi e da un approvvigionamento gas abbondante.